Irgc: “Siate pronti per la grande operazione”

Iran – Il vice coordinatore del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), generale di brigata Mohammad Reza Naghdi, ha affermato che tutti devono prepararsi per un’operazione su vasta scala che porrà fine al regime sionista.
Il generale di brigata Mohammad Reza Naghdi, parlando venerdì a un raduno del Quds Day, ha sottolineato che la missione della Rivoluzione Islamica è quella di difendere gli oppressi in tutto il mondo, ma l’arroganza globale, attraverso il suo impero mediatico, cerca di sopprimere questa realtà. Ha criticato i media occidentali per aver amplificato incidenti minori in Iran ignorando le proteste prolungate in Gran Bretagna, affermando: “Di volta in volta, le persone in Gran Bretagna sono scese in piazza per protestare, ma i media restano in silenzio”.
Naghdi ha anche condannato le azioni militari degli Stati Uniti, affermando: “L’America sgancia bombe su civili innocenti, li uccide e chiama questi massacri autodifesa. Il mondo rimane in silenzio di fronte a questi crimini. Perché non dovremmo schierarci dalla parte degli oppressi?”.
Irgc: il tempo è scaduto…
Riferendosi alle sofferenze dei palestinesi a Gaza, ha affermato: “I civili di Gaza mangiano solo una volta al giorno. Non hanno ospedali, le loro case sono distrutte, eppure resistono con grande dignità. Perché non dovremmo stare al loro fianco? Quale essere umano può tollerare questo? Dobbiamo essere pronti per una grande operazione. Sappiate questo: il tempo del regime sionista è scaduto”.
Il generale ha inoltre sottolineato che il mondo si sta risvegliando e che la consapevolezza globale è aumentata a causa dello spargimento di sangue e dell’oppressione inflitti dal regime sionista. “Nessun essere umano può restare indifferente ai brutali massacri del regime occupante contro il popolo della Palestina. I nostri giovani sono desiderosi di unirsi all’Asse della Resistenza“.
“Per 46 anni abbiamo scandito ‘Morte all’America’ e ‘Morte a Israele’. Ora è giunto il momento per le nazioni che si sono sollevate e per la Resistenza di porre fine a questa lotta con dignità e onore. Tutti devono essere pronti”, ha concluso l’ufficiale dell’Irgc.
di Redazione