Irgc pronto a contrastare il bioterrorismo
Il comandante dell’unità di sicurezza del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran (Irgc), generale Ali Nasiri, ha messo in evidenza le misure adottate dal Corpo per proteggere le autorità iraniane dagli attacchi di bioterrorismo, dichiarando che il suo dipartimento offre corsi di formazione e ha sviluppato attrezzature per questo scopo.
In un’intervista rilasciata all’agenzia iraniana Tasnim, il generale Ali Nasiri ha dichiarato che l’Irgc ha il dovere di combattere qualsiasi tipo di minaccia e preparare le strutture e i programmi di addestramento necessari, compresi i piani per contrastare il bioterrorismo, che ha descritto come una nuova minaccia con forme diverse.
Per quanto riguarda i piani di custodia delle autorità e degli scienziati iraniani contro gli attacchi di bioterrorismo, il generale ha riferito che il suo dipartimento ha già preparato i programmi e le attrezzature di formazione necessari, molti dei quali, ha detto, sono stati sviluppati a livello nazionale. Sottolineando la necessità di disporre di capacità aggiornate per far fronte alle minacce del bioterrorismo, il generale Nasiri ha dichiarato che le sue forze hanno ricevuto la necessaria formazione, mentre sono stati reclutati anche esperti in questo campo.
Nel luglio del 2016, il generale di brigata dell’Iran, Gholam Reza Jalali, responsabile della Difesa Civile, ha chiesto misure per scongiurare attacchi bioterroristici e proteggere gli alti funzionari iraniani dal cadere vittima di tali complotti. Evidenziando il pericolo che “armi biologiche” possano colpire i funzionari, il comandante ha avvertito che tali tattiche ostili potrebbero essere ampiamente utilizzate e scatenare in futuro una guerra biologica.
di Redazione