Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran (Irgc) ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di aver lanciato sei missili e sette droni da combattimento contro il quartier generale del gruppo terroristico responsabile dell’attacco di Ahvaz. Il sito colpito si trova nell’Eufrate orientale della Siria. L’operazione è stata denominata in codice “Zarbat-e Muharram” (Muharram Strike).
Secondo la dichiarazione, sei missili balistici a medio raggio della classe Qiam e Zolfaghar sono stati lanciati dalle basi missilistiche dell’Irgc nell’Iran occidentale alle 2:00 di questa mattina, colpendo il quartier generale dei terroristi da una distanza di 570 km. Gli attacchi missilistici sono stati seguiti da sette droni da combattimento che hanno bombardato le postazioni dei terroristi.
La dichiarazione rileva alcuni rapporti accurati ricevuti che indicano che un certo numero di capeggiatori ed elementi dietro il recente attacco terroristico ad Ahvaz sono stati uccisi o feriti nei bombardamenti aerei, insieme ai loro centri logistici. Nel raid sono stati distrutti anche i loro depositi di armi e munizioni.
Secondo la dichiarazione, l’Irgc ha localizzato la posizione dei terroristi ad est della Siria dopo aver raccolto prove e informazioni sul recente attacco terroristico ad Ahvaz. La dichiarazione collega gli autori dell’attacco di Ahvaz al terrorismo made in Usa, in linea con gli interessi del regime israeliano e gli Stati reazionari nella regione. La sicurezza della nazione iraniana è la linea rossa per le forze armate, conclude la dichiarazione dell’Irgc.
di Redazione
