Irgc: Iran in grado di affondare navi Usa con armi segrete
Un alto consigliere iraniano del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc) ha minimizzato lo spiegamento delle portaerei americane nel Golfo Persico, avvertendo della capacità dell’Iran di affondarle con nuove armi segrete in caso di aggressione di parte di Washington.
“Il nemico capirà cosa ne faremo in caso di minima follia nelle acque del Golfo Persico: gli americani dovrebbero evitare di allestire uno spettacolo con l’impiego di due navi da guerra nella nostra regione”, ha dichiarato sabato il generale di brigata Morteza Qorbani in un’intervista all’agenzia di stampa Mizan. Ha aggiunto che se gli Usa attaccheranno “li manderemo in profondità nel mare” con tutto il loro personale e gli aerei da combattimento con le nuove armi completamente segrete che abbiamo.
“Il nemico dovrebbe sapere che l’Iran di oggi non è quello del passato: non siamo stati e non siamo aggressori, ma se qualcuno fa qualche aggressione la nazione iraniana gli darà una risposta schiacciante”, ha dichiarato il generale iraniano.
Nella giornata di venerdì, il capo del dipartimento delle relazioni pubbliche dell’Irgc, Ramezan Sharif, ha dichiarato che le truppe americane inviate nel Golfo Persico non sono sufficientemente motivate per combattere una guerra con l’Iran. “Oggi assistiamo ai soldati americani nel Golfo Persico con mani tremanti e facce pallide dietro una montagna di equipaggiamenti che vivono come robot di fronte alla volontà delle progenie di questa nazione”, ha dichiarato il Generale di brigata Ramezan Sharif nel corso di una cerimonia per commemorare il 37° anniversario della liberazione di Khorramshahr dall’esercito dell’ex dittatore iracheno Saddam Hussain, durante la guerra imposta (1980-1988).
Il comandante ha ricordato che dopo la vittoria dell’Iran nell’operazione Beit ol-Moqaddas, che ha portato alla liberazione di Khorramshahr, migliaia di soldati nemici sono fuggiti e migliaia di loro sono stati catturati.
Irgc rinnovano fedeltà all’Imam Khomeini
In occasione dell’anniversario della liberazione di Khorramshahr, i comandanti delle Forze armate della Repubblica islamica dell’Iran hanno rinnovato la loro fedeltà agli ideali del defunto Imam Khomeini presso il suo mausoleo. Il vice comandante in capo del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), generale Ali Fadavi insieme ai comandanti delle forze armate ha partecipato ieri presso il Mausoleo dell’Imam Khomeini alla commemorazione e prestato la propria fedeltà agli scopi sublimi del padre fondatore della Rivoluzione Islamica Imam Khomeini.
di Giovanni Sorbello