Iran: scambio di corpi di soldati uccisi durante la “Guerra imposta” con l’Iraq
I corpi di 68 soldati iraniani e 26 soldati iracheni uccisi durante la “Guerra imposta” con l’Iraq di Saddam Hussein, che ebbe inizio il 22 settembre 1980 e si concluse il 20 agosto 1988 con un Cessate il fuoco imposto dall’Onu, sono stati scambiati ieri al confine di Shalamche.
Per nove dei 26 soldati iracheni e 50 dei 68 soldati iraniani non è stato possibile il riconoscimento. La cerimonia per lo scambio dei corpi dei soldati si è svolta alla presenza di rappresentanti del Comitato Internazionale della Mezzaluna Rossa.
Il bilancio delle vittime di quel terribile conflitto – scatenato dagli Stati Uniti – è ancora approssimativo, se si tiene conto che ancora oggi, da ambo le parti, si ritrovano i resti dei corpi di migliaia di combattenti ritenuti dispersi. Sulla base di stime ufficiali, i morti sui due fronti furono oltre un milione.