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Iran riadatta case-grotte preistoriche per turisti

Iran – Meymand è un villaggio preistorico situato vicino alla città di Shahr-e-Babak nella provincia sud-orientale iraniana di Kerman. Il paese, abitato ininterrottamente per 3000 anni, è uno dei quattro villaggi più antichi superstiti dell’Iran, mentre altri sostengono che sia un villaggio mesolitico risalente a 12mila anni fa e rappresenterebbe uno dei più antichi insediamenti umani dell’Altopiano iranico. Intorno al villaggio, infatti, incisioni rupestri di 10mila anni e depositi in ceramica appartenenti a quasi seimila anni fa, testimoniano la lunga storia degli insediamenti nella zona. Secondo la tradizione locale, Meymand era un insediamento zoroastriano prima dell’avvento dell’Islam e prima di diventare zoroastriani gli abitanti adoravano il sole, nella cultura del mitriasmo.

Meymand è stato insignito nel 2005 del “Premio Melyna Mercouri” dell’Unesco per la gestione e la salvaguardia dei patrimoni culturali. “Il premio è stato assegnato al villaggio storico di Meymand in riconoscimento delle sue qualità eccezionali come paesaggio culturale, un insediamento umano che ha conservato un modo agro-pastorale semi-nomade della vita nel corso di millenni. Il premio ha lo scopo di contribuire a sostenere il patrimonio culturale iraniano e organizzazione turistica nel suo lavoro per preservare il villaggio e lo stile di vita dei suoi abitanti”. Meymand è tuttora abitato da 670 persone, distribuiti in 181 nuclei familiari.

Popolazioni in Iran conducono vita semi-nomade

Poco più della metà della popolazione di Meymand conduce una vita semi-nomade, dimora nelle grotte durante l’inverno, si muove con i loro greggi di capre e pecore verso le pianure in primavera e poi ai pascoli più alti e climi più freddi durante l’estate. Durante l’inverno, quando la popolazione è al completo, 350 grotte sono occupate, mentre in estate la migrazione verso i pascoli più alti lascia pochi residenti nel villaggio, che si occupano di tessitura di tappeti e cura dei frutteti.

Con l’aiuto degli abitanti e l’Organizzazione iraniana dei Beni Culturali, le case-grotte del villaggio preistorico sono state ristrutturate per ospitare turisti da tutto il mondo. Le grotte sono scavate nella morbida roccia sedimetaria, abbastanza morbida per essere plasmata da lavoro manuale, ma abbastanza forte da rendere stabili pareti e soffitto. Le case grotte sono alte circa due metri ed hanno una superficie di circa 16-20 metri quadrati, in forma quadrata o rotonda. Attualmente ci sono circa 400 unità grotte a Meymand, che, anche grazie al premio ricevuto, ha dato prova di valorizzare il proprio patrimonio culturale con cui incrementare il turismo.

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di Cristina Amoroso

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