Iran, rabbino capo deplora atti disumani di Israele
Il rabbino capo dell’Iran, Younes Hamami Lalehzar, ha condannato gli atti e le politiche disumane del regime di Israele dopo che l’esercito israeliano ha effettuato un brutale bombardamento contro un ospedale nell’enclave palestinese di Gaza, uccidendo almeno mille persone.
Younes Hamami Lalehzar ha affermato mercoledì che i crimini commessi dal regime israeliano non dovrebbero essere collegati agli ebrei e alla loro religione. Ha espresso queste osservazioni in un incontro con Sakineh Sadat Pad, un alto funzionario del governo iraniano che funge da assistente del presidente Ebrahim Raisi su questioni di diritti sociali e libertà.
Durante l’incontro, Hamami ha espresso la speranza che la pace possa essere ripristinata nella Striscia di Gaza, dove da due settimane i civili vivono sotto incessanti bombardamenti israeliani.
Ebrei in Iran e le menzogne dell’Occidente
Gli ebrei iraniani vivono indisturbati da secoli nel Paese del Golfo. Vale la pena ricordare che gli ebrei in Iran hanno sempre rifiutato gli inviti del regime israeliano a trasferirsi nella Palestina occupata.
Gli ebrei iraniani praticano liberamente il proprio culto e godono delle libertà religiose e civili, senza avere alcun problema nella società o con le istituzioni. Hanno il diritto di auto-amministrazione e un membro tra i 290 parlamentari iraniani è eletto dai soli ebrei. Ditelo all’Occidente!
di Redazione