L’abile diplomazia dell’Iran continua a dare frutti in una varietà di ambiti, indipendentemente dagli ostacoli che gli Stati Uniti cercano di gettare sulla strada della Repubblica Islamica con la sua politica autodistruttiva del terrorismo economico.
Uno dei maggiori ultimi successi economici è stata la firma di un accordo trilaterale sul gas che coinvolge la Repubblica Islamica dell’Iran, la Repubblica dell’Asia centrale del Turkmenistan e la Repubblica del Caucaso dell’Azerbaigian. L’accordo, firmato nella capitale turkmena alla presenza dei vertici dei tre Paesi a margine del 15° vertice dell’Organizzazione per la cooperazione economica (Oce) a 10 nazioni, durante la visita del presidente Hojjat al-Islam Seyyed Ibrahim Raisi, prevede uno scambio di gas fino a due miliardi di metri cubi (bcm) all’anno.
L’Iran, che ha le seconde riserve mondiali di gas naturale, riceverà gas dal Turkmenistan per le sue parti settentrionali e consegnerà una quantità equivalente all’Azerbaigian al confine di Astara, consolidando così le relazioni economiche tra i tre Paesi.
I vasti giacimenti di gas naturale dell’Iran si trovano a sud del Golfo Persico e, come parte delle sue misure di economizzazione, oltre a promuovere relazioni di buon vicinato, la Repubblica Islamica importa gas dal Turkmenistan per la distribuzione nelle sue zone settentrionali, in particolare durante l’inverno.
Tali conquiste economiche regionali e la costruzione di legami di buon vicinato sono un fermo schiaffo in faccia agli Stati Uniti, la cui intenzione principale è quella di creare tensioni e guerre in tutto il mondo.
Le spedizioni di gas che partiranno a breve fanno dell’Iran un hub del gas nella regione, oltre ad espandere i legami industriali e commerciali con gli stati membri del Oce, in particolare con quei Paesi che confinano con la Repubblica Islamica.
Iran potenza strategica nella regione
L’Iran, che fornisce gas naturale anche a Turchia, Iraq e Armenia, ha diverse reti di gasdotti e oleodotti che attraversano il Paese ed è fiducioso che presto il Pakistan sarà in grado di resistere alle pressioni americane per riaprire i negoziati con la Repubblica Islamica sulla fornitura di gas naturale. L’Iran ha completato la sua parte del gasdotto fino al confine pakistano.
La posizione strategica dell’Iran sul corridoio meridionale del gas del gasdotto transcontinentale significa che è tutto pronto per svolgere un ruolo vitale per i mercati dei Paesi europei.
Secondo gli analisti, l’utilizzo della rete del gas naturale iraniano per il Turkmenistan presenta numerosi vantaggi, il più ovvio dei quali è che non saranno necessari investimenti per la costruzione di nuovi gasdotti a costi esorbitanti.
La recente chiusura del gasdotto russo verso la Polonia da parte della Bielorussia, a causa delle ostilità tra i due Paesi, significa un inverno freddo per i polacchi e altri Paesi che ricevono gas russo attraverso il suolo polacco. Tutto ciò significa che l’Europa non può permettersi di bloccare le sue industrie sotto la pressione degli Stati Uniti e deve esplorare strade alternative, di cui la più sicura è l’importazione di gas dall’Iran.
di Redazione
