Iran tra i Paesi ricchi di riserve genetiche

Ospitando oltre 37mila specie animali uniche, l’Iran è uno dei Paesi più ricchi di riserve genetiche, ha affermato un funzionario del Dipartimento dell’Ambiente. Riferendosi alla particolare posizione dell’Iran sulla mappa mondiale della biodiversità, all’intersezione di tre regioni biogeografiche e ai due hotspot globali di biodiversità, Mohammad-Reza Ashrafzadeh ha sottolineato la necessità di attuare politiche globali e sostenibili per proteggere queste specie.
Il funzionario ha rilasciato queste dichiarazioni in occasione della Giornata nazionale delle riserve genetiche e biologiche, che si celebra ogni anno il 4 aprile sin dalla sua dichiarazione nell’anno solare iraniano 1393 (marzo 2014-marzo 2015).
Secondo gli ultimi rapporti scientifici, nel Paese vivono oltre 37.500 specie animali e 8mila specie vegetali, a dimostrazione della sua elevata biodiversità.
L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ha dichiarato che sono in grave pericolo di estinzione, principalmente a causa del cambiamento climatico, dell’inquinamento, della distruzione dell’habitat e delle specie invasive”, ha osservato il funzionario.
Per questo motivo, il Dipartimento dell’Ambiente ha inserito nel suo programma misure quali l’istituzione di banche genetiche, la creazione di un atlante della biodiversità, la preparazione di una mappa genetica delle specie in via di estinzione e l’attuazione di programmi di restauro e conservazione.
La protezione delle riserve genetiche è una responsabilità nazionale e globale che richiede la collaborazione del governo, delle istituzioni scientifiche, del settore privato e dell’opinione pubblica, ha sottolineato il funzionario.
di Redazione