Iran: ostacolare accesso alla medicina è terrorismo
Il capo della magistratura iraniana, Ebrahim Raeisi, ha affermato che le sanzioni degli Stati Uniti contro l’accesso dell’Iran alla medicina e ai servizi di cura sono un chiaro segno del terrorismo economico di Washington. “Tali misure non sono supportate da alcun diritto umano o legale ed è un chiaro segno di terrorismo economico e criminalità contro l’umanità”, ha dichiarato lunedì scorso Ebrahim Raeisi.
“Avendo perso tutti gli altri fronti contro la Repubblica Islamica dell’Iran, gli Stati Uniti hanno cercato di provare altri modi per pressurizzare Teheran, compresa l’attuazione delle sanzioni che ostacolano l’accesso del Paese alla medicina”, ha aggiunto l’alto funzionario iraniano. Raeisi fa riferimento alle trame, all’arroganza globale e alle sue chiare interferenze nei recenti disordini in Iran, inizialmente iniziate come proteste per l’improvviso razionamento della benzina e l’aumento dei prezzi, ma in seguito furono trasformate e strumentalizzate in violenze diffuse.
Il capo della magistratura ha invitato la comunità mondiale a stare attenta alle misure illegali di Washington, affermando che gli Stati Uniti calpesteranno i diritti di ogni nazione ovunque possibile. “Quindi, è necessaria una vera azione per contrastare tale regime”, ha sottolineato Raeisi.
Noam Chomsky condanna sanzioni contro Iran
Noam Chomsky, l’importante analista intellettuale e politico americano, ha descritto le sanzioni statunitensi contro Teheran come un “atto di guerra” secondo il diritto internazionale. “Come ho spesso discusso, le sanzioni, secondo me, sono illegittime in primo luogo, doppiamente perché sono sanzioni secondarie, imposte ad altri Paesi a causa del dominio degli Stati Uniti sul sistema finanziario internazionale e di altri elementi del suo potere unico. Ciò significa che in effetti equivalgono a un blocco, che sarebbe un atto di guerra secondo il diritto internazionale”, ha dichiarato Chomsky all’agenzia Tasnim nel corso di un’intervista esclusiva.
Avram Noam Chomsky (nato il 7 dicembre 1928) è un linguista, filosofo, scienziato cognitivo, storico, critico sociale e attivista politico americano. A volte chiamato “il padre della linguistica moderna”, Chomsky è anche una figura di spicco della filosofia analitica e uno dei fondatori del campo della scienza cognitiva.
di Giovanni Sorbello