Iran, nuovo aumento salariale per infermieri
Il governo iraniano ha annunciato che gli infermieri in tutto il Paese vedrebbero aumentare i loro stipendi di un altro 50% con effetto immediato tra i vari programmi di sostegno introdotti dalle autorità per aiutare il sistema sanitario a far fronte al numero crescente di pazienti affetti da coronavirus. Kamel Taghavinejad, viceministro della Salute, ha annunciato gli aumenti salariali nel corso della Giornata nazionale dell’infermiera in Iran.
L’annuncio è arrivato a seguito di un discorso televisivo del leader della Rivoluzione Islamica, l’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, in cui il leader ha sottolineato la necessità di un maggiore supporto per infermieri e personale sanitario durante la pandemia. Taghavinejad ha affermato che i salari degli infermieri iraniani sono aumentati per la prima volta durante la pandemia di marzo, quando il Paese ha segnalato i primi casi di virus.
Il viceministro ha dichiarato che con i due aumenti salariali implementati, i salari nominali degli infermieri raddoppierebbero fino a raggiungere un range compreso tra 70 milioni di rial (280 dollari) al mese per le nuove assunzioni e 100 milioni di rial (400 dollari) per il personale più esperto. Gli infermieri sarebbero compensati per il lavoro extra correlato alla pandemia di quasi il 25% del loro stipendio.
L’Iran ha aumentato in modo significativo i finanziamenti per il settore sanitario quest’anno mentre combatte uno dei focolai più gravi della malattia in Medio Oriente. Il governo ha autorizzato circa 52mila nuove assunzioni nel settore con più della metà dei posti vacanti assegnati agli infermieri.
Taghavinejad ha dichiarato che oltre 35mila nuovi infermieri saranno impiegati dal governo come parte della nuova campagna di reclutamento nel settore sanitario.
di Redazione