Iran: le nuove sanzioni americane violano l’accordo di Ginevra
di Redazione
L’Iran ha condannato l’imposizione da parte di Washington di nuove sanzioni contro il Paese. “Questa misura è contro gli impegni presi dagli Stati Uniti nell’ambito del piano congiunto d’azione di Ginevra”, ha dichiarato oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Marzieh Afkham durante la conferenza stampa settimanale. “Mentre sono in corso le trattative tra l’Iran e il P5+1, una tale mossa è una palese violazione del principio di buona volontà e mette in dubbio gli obiettivi degli Stati Uniti nei colloqui”, ha aggiunto Afkham.
Descrivendo la misura statunitense come parte di una campagna di propaganda, il funzionario iraniano ha dichiarato che i nuovi divieti non avranno alcun impatto reale sui legami commerciali dell’Iran con gli altri Paesi.
Martedì scorso, il Tesoro degli Stati Uniti ha imposto nuovi divieti economici su nove persone ed entità iraniane, per presunte violazioni delle sanzioni anti-Iran. Queste sanzioni arrivano nel momento in cui l’Iran e i Paesi del 5+1 sono in trattative per raggiungere un accordo finale, volto a risolvere la situazione di stallo sul nucleare civile di Teheran.
Nell’accordo di Ginevra raggiunto tra le due parti lo scorso novembre, i sei Paesi hanno accettato di eliminare un certo numero di sanzioni imposte all’Iran, in cambio Teheran ha limitato alcuni aspetti delle sue attività nucleari. Infine, si è anche convenuto che nessuna ulteriore sanzione sarebbe stata imposta all’Iran.