Iran – Facendo affidamento su capacità e competenze nazionali, la società petrolchimica Mahabad, nella provincia dell’Azarbaijan occidentale, ha messo in linea il primo impianto solare galleggiante dell’Iran. Ci sono voluti sei mesi perché la società rendesse operativo il progetto, ha affermato il Ceo della società petrolchimica, Abbas Farshbaf.
Situata in 400 metri quadrati di terreno, la capacità attuale di questa centrale elettrica è di 200 kWh al giorno. La capacità sarà portata a 500 kWh al giorno dopo lo sfruttamento della seconda fase della centrale. Il progetto è costato 8,5 miliardi di rial (circa 37,7 mila dollari).
Il solare galleggiante si riferisce a un impianto di produzione di energia solare montato su una struttura che galleggia su uno specchio d’acqua, tipicamente un bacino artificiale o un lago.
Si possono distinguere due tipi di sistemi: FPV o Floating fotovoltaico, che utilizza pannelli fotovoltaici montati sulla piattaforma, e Floating Concentrated solar power, che utilizza specchi che reindirizzano l’energia solare a una torre.
I cittadini americani, danesi, francesi, italiani e giapponesi sono stati i primi a registrare brevetti per il solare galleggiante.
di Redazione
