Iran immune alle minacce militari
L’alto livello di prontezza militare in Iran e le capacità delle forze armate hanno reso il Paese immune da qualsiasi minaccia militare, ha dichiarato il comandante dell’esercito iraniano, Generale di Brigata Kiomars Heidari.
Parlando ai giornalisti la scorsa settimana a margine di un evento militare nella città nord-orientale di Bojnourd, il generale Heidari ha dichiarato che le forze dell’esercito sono “più preparate che mai”. Grazie allo stato ottimale della prontezza difensiva e sotto la guida saggia del leader della Rivoluzione islamica, Ayatollah Seyed Ali Khamenei, il Paese non si trova di fronte a minacce militari, ha aggiunto il comandante.
Nel corso di un’intervista rilasciata alla stampa iraniana la scorsa settimana, anche il capo di Stato maggiore delle forze armate iraniane, il maggiore generale Mohammad Hossein Baqeri, ha avvertito i nemici dei pesanti costi che dovrebbero pagare in caso di qualsiasi azione militare contro l’Iran, affermando che non sarà quello che decide quando e come porre fine a una guerra che non rimanga limitata alle frontiere dell’Iran.
L’alto ufficiale iraniano ha anche sottolineato che un’aggressione militare contro l’Iran, per quanto improbabile, non comporterà “stivali sul terreno”, perché i nemici sono consapevoli delle enormi difficoltà a cui andrebbero incontro affrontando le Forze armate iraniane.
Il budget delle forze armate e del ministero della Difesa iraniano sono aumentate del 77 per cento rispetto a tre anni prima, incrementando la capacità di difesa del Paese che è aumentata del 145%. La capacità di produzione di organizzazioni industriali e di difesa è aumentata del 148% e le esportazioni del settore difesa del 227 per cento rispetto al 2013. Teheran ha sempre assicurato le altre nazioni che la sua potenza militare non rappresenta una minaccia per i Paesi della regione, evidenziando che la dottrina della difesa della Repubblica islamica è interamente basata sulla deterrenza.
di Redazione