Iran, diritti umani e l’ipocrisia dell’Occidente
L’ipocrisia dell’Occidente non si smentisce mai. Con una “puntualità chirurgica”, ieri è giunta l’ennesima quanto ignobile risoluzione delle Nazioni Unite contro l’Iran. L’accusa? I tanto sbandierati diritti umani. Che sia l’Occidente a impartire lezioni su questo tema ad altri Paesi è veramente vergognoso.
A tal proposito, Zahra Ershadi, ambasciatore e incaricato d’affari ad interim della missione permanente della Repubblica Islamica dell’Iran presso le Nazioni Unite, ha reagito all’adozione di una risoluzione anti-iraniana sui diritti umani presso le Nazioni Unite. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione con 78 voti a favore, 31 contrari e 69 astenuti. La risoluzione accusa l’Iran di diffuse violazioni dei diritti umani.
“I cento Paesi non hanno accompagnato la risoluzione e sembra che sia giunto il momento per i loro rappresentanti di protestare contro gli autoproclamati eroi dei diritti umani che cercano di privare i Paesi indipendenti della loro libertà attraverso l’influenza, l’inganno e la disinformazione”, ha affermato Zahra Ershadi in reazione all’adozione della risoluzione anti-iraniana sui diritti umani.
“Esaminare l’elenco dei principali sostenitori della risoluzione, come il Canada, gli Stati Uniti, il regime israeliano e alcuni Paesi occidentali, rivela il fatto che i principali sostenitori del razzismo, dell’occupazione e di coloro che hanno commesso uccisioni indiscriminate di popolazioni indigene si permettono di dare lezioni sui diritti umani”, ha aggiunto.
“L’Occidente può rimanere in silenzio di fronte agli orribili crimini del Canada, ma la storia non dimenticherà mai che migliaia di bambini indigeni sono stati abusati sessualmente e assassinati. I sostenitori di questa risoluzione sono più interessati a guadagnare punti e utilizzare i diritti umani come strumento”, ha osservato l’inviato.
Nella giornata di ieri, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione su quella che viene definita la “situazione dei diritti umani in Iran”.
Iran: diritti umani requisito religioso, giuridico e tematico
In risposta all’approvazione di risoluzioni simili, la Repubblica Islamica dell’Iran sottolinea di considerare il rispetto dei diritti umani come un requisito religioso, giuridico e tematico in linea con il mantenimento degli interessi e della sicurezza nazionali e si è sempre impegnata in essa.
di Redazione