L’Iran condanna politicizzazione dei diritti umani
La questione legata al rispetto dei diritti umani resta una problematica sempre più dibattuta e spesso utilizzata ad orologeria da molti Paesi. A tal proposito, il vice ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha condannato la politicizzazione dei diritti umani. Durante un discorso a una riunione di alto livello del Consiglio dei diritti umani a Ginevra, il vice ministro degli Esteri iraniano ha presentato la posizione dell’Iran sulla questione dei diritti umani.
Denunciando una recente risoluzione anti-Iran sollevata in Consiglio come “totalmente infondate e inaccettabili”, Araqchi ha affermato che l’uso politico dei diritti umani da parte di alcuni Paesi potrebbe rappresentare una vera e propria sfida per gli obiettivi del Consiglio e minare e screditare il corpo delle Nazioni Unite.
Egli ha sottolineato ulteriormente gli sforzi di Teheran per promuovere i diritti umani e contribuire ai meccanismi per i diritti umani delle Nazioni Unite, che punta alla “Carta dei diritti dei cittadini” che l’Iran ha presentato nel mese di dicembre 2016.
Araqchi ha invitato l’Occidente e i suoi alleati in Medio Oriente a cessare il sostegno politico, finanziario e militare ai gruppi terroristici, tra cui l’Isil.
di Redazione