Iran, banche italiane chiudono conti iraniani
Iran – Ancora una volta l’Italia si dimostra un Paese privo di ogni sovranità e fedele suddito del regime statunitense. L’ultima pessima figura italiana riguarda la chiusura dei conti bancari dei cittadini iraniani residenti in Italia. A causa delle sanzioni americane imposte all’Iran, alcune banche italiane hanno chiuso o imposto restrizioni sui conti detenuti da cittadini iraniani. La situazione ha messo alcune persone in una delicata situazione finanziaria.
Secondo fonti di Euronews, la filiale italiana di Ing Direct Bank ha inviato diversi mesi fa una lettera ai clienti iraniani chiedendo spiegazioni e documenti sul loro reddito e trasferimenti bancari. Ciò ha comportato la chiusura di diversi conti. Intesa San Paolo, un’altra banca, ha anche introdotto restrizioni costringendo i titolari di conti iraniani a presentare documenti sul loro lavoro e sulla fonte di reddito.
Molti cittadini iraniani in Italia sono studenti o residenti di lunga data con lavori locali e il cui stipendio mensile viene quindi depositato in una banca locale. Le chiusure improvvise dei conti o le nuove restrizioni hanno quindi posto molti in una situazione finanziaria complicata.
Alcuni iraniani in Italia si sono rivolti alle applicazioni di messaggistica per cercare di trovare soluzioni al loro problema. Altri hanno condiviso le loro difficoltà bancarie sui social media nella speranza di attirare l’attenzione sulla questione. L’ennesima vergogna tutta italiana.
di Redazione