Iran avvia produzione di missili sottomarini
“Un anno fa, l’Iran ha presentato il suo primo missile sottomarino e ora lo stiamo producendo in gran numero”, ha dichiarato ieri il comandante della Marina iraniana, ammiraglio Hossein Khanzadi. “Oggi abbiamo raggiunto la tecnologia per lanciare missili dalla profondità del mare e le attrezzature che ne derivano, inclusi il missile, la sua capsula, il sottomarino oltre alla forza lavoro sono totalmente iraniani”, ha dichiarato Khanzadi.
L’ammiraglio iraniano ha aggiunto che la più grande nave di supporto logistico in Medio Oriente appartiene all’Iran e può viaggiare intorno alla Terra con un solo rifornimento. “Delegazioni delle forze navali cinesi e russe sono qui in Iran per svolgere esercitazioni militari congiunte che mostreranno il potere della Repubblica Islamica“, ha riferito Khanzadi.
Il 24 febbraio scorso, il sottomarino della classe Ghadir ha lanciato con successo un missile da crociera durante le esercitazioni “Velayat-97” nel Mare dell’Oman. Questa è stata la prima volta che l’Iran ha raggiunto il know-how per lanciare missili dalla profondità del mare verso obiettivi di superficie. Secondo i rapporti, anche altri sottomarini iraniani come Tareq e Fateh sono in grado di lanciare tali missili da crociera.
Lo scorso mese, la Repubblica Islamica dell’Iran ha presentato il caccia addestratore da combattimento “Yasin“, completamente progettato e prodotto da esperti militari nazionali. L’aeromobile è stato svelato durante una cerimonia nella base aerea di Shahid Noje nella provincia occidentale di Hamedan.
Iran rafforza capacità di difesa
I funzionari iraniani hanno ripetutamente sottolineato che il Paese non esiterà a rafforzare le sue capacità militari, compreso il suo potere missilistico, che sono interamente destinate alla difesa, e che le capacità di difesa dell’Iran non saranno mai oggetto di negoziati.
Nel febbraio 2018, il leader della Rivoluzione Islamica, l’Ayatollah Seyed Ali Khamenei, ha chiesto maggiori sforzi per mantenere e potenziare le capacità di difesa dell’Iran, accusando i Paesi nemici di aver contestato il legittimo programma missilistico del Paese.
di Redazione