Iran – Il ministero dell’Intelligence ha riferito di aver smantellato diverse “cellule operative” affiliate all’organizzazione terroristica Mojahedin-e Khalq (Mko). In una dichiarazione rilasciata martedì, il ministero dell’Intelligence ha affermato che le cellule operative di sabotatori collegate all’Mko sono state smantellate nelle province di Teheran, Isfahan e Kurdistan.
I dieci terroristi arrestati sono stati coinvolti in attività terroristiche e attentati contro centri amministrativi, militari, di polizia e residenziali dell’Iran, causando danni e alimentando terrore e insicurezza.
Durante una serie di operazioni terroristiche, i membri di queste cellule avevano lanciato granate artigianali in assembramenti di persone, lanciato attacchi di mortaio contro i suddetti centri ed erano pronti per compiere molti altri attacchi brutali.
Il ministero dell’Intelligence ha affermato che tutte quelle attività terroristiche sono state guidate direttamente dalla base europea del gruppo terroristico Mko situata in Albania, aggiungendo che le operazioni hanno coinvolto anche gli ex membri del gruppo terroristico Mko a cui era stata concessa l’amnistia o le cui condanne erano state commutata dalla Repubblica Islamica negli anni ’80.
La dichiarazione ha proseguito affermando che le armi e le attrezzature utilizzate dagli arrestati nelle operazioni terroristiche sono state confiscate, inclusi mortai, granate, materiali e dispositivi di granate improvvisate, pistole e molotov.
Al servizio dell’Occidente nella guerra contro l’Iran
I terroristi Mko, sostenuti dall’Occidente, hanno combattuto come soldati per Saddam nella guerra Iran-Iraq e hanno ucciso 17mila iraniani in attacchi terroristici. Fondato più di 50 anni fa, l’Mko ha lanciato una campagna di attentati e omicidi in Iran. Dei 17mila iraniani uccisi in attacchi terroristici negli ultimi quattro decenni, circa 12mila sono caduti vittime degli atti terroristici del gruppo.
Il famigerato gruppo terroristico ha attualmente sede in Albania, dove gode della libertà di attività. Indipendentemente dal suo discredito in tutto il mondo, negli ultimi anni l’Mko ha organizzato numerosi grandi eventi a cui hanno partecipato alti funzionari americani, israeliani e sauditi, tra cui l’ex senatore statunitense John McCain, l’ex sindaco di New York City, Rudy Giuliani, l’ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Bolton, l’ex senatore degli Stati Uniti, Joe Lieberman e l’ex direttore dell’agenzia di intelligence dell’Arabia Saudita, Turki bin Faisal Al Saud.
di Redazione
