Iran, architettura in mattoni affascina designer di tutto il mondo

Iran – Negli ultimi anni, l’architettura contemporanea iraniana in mattoni ha attirato notevole attenzione da parte di architetti, designer e appassionati di tutto il mondo. Con il suo mix unico di artigianato tradizionale e innovazione moderna, questo stile architettonico sta rimodellando il modo in cui l’Iran viene percepito nei circoli del design internazionale.
In prima linea in questo movimento ci sono studi di architettura come Admun Studio, CAAT Studio e Fundamental Approach Architects. I loro progetti, caratterizzati da intricate facciate in mattoni, sistemi di ombreggiatura accuratamente realizzati e un’attenta integrazione con il clima, vengono ampiamente condivisi su piattaforme globali come Instagram e blog di architettura.
Uno degli esempi più iconici è Cloaked in Bricks, un progetto del 2015 di Admun Studio, che presenta un brise-soleil (struttura frangisole) in mattoni che sembra drappeggiare come un tessuto sulla facciata di un edificio. Anziché costruire una nuova struttura, il progetto ha reinventato e rivitalizzato un edificio esistente, dimostrando come il design possa essere allo stesso tempo innovativo e sostenibile.
Iran e l’antica tradizione della lavorazione dei mattoni
La lunga tradizione iraniana della lavorazione dei mattoni risale a secoli fa ed è profondamente radicata nel patrimonio architettonico dell’Iran. Il mattone, uno dei materiali più abbondanti e adatti al clima della regione, è stato utilizzato per secoli in ogni ambito, dalle moschee e dai bazar alle abitazioni private. Ciò che distingue la lavorazione dei mattoni iraniana contemporanea, tuttavia, è il suo approccio sperimentale: l’uso di geometria, luce e contrasto materico spinge i confini del design visivo e strutturale.
Questo movimento non riguarda solo l’estetica. L’architettura risponde direttamente alle sfide della costruzione in un clima arido. Elementi come brise-soleil, pensiline e pareti ventilate contribuiscono a regolare la temperatura e a ridurre il consumo energetico, rendendo questi edifici tanto funzionali quanto belli.
Account social come YIMBY Tehran e personalità accademiche come Philip Oldfield, direttore del Programma per l’Ambiente Costruito presso l’Università del Nuovo Galles del Sud, hanno contribuito a far conoscere le eccellenze architettoniche iraniane a un pubblico più vasto. I loro post mettono regolarmente in risalto i nuovi edifici in mattoni a Teheran e altrove, garantendo un riconoscimento globale al talento progettuale del Paese.
di Redazione