La Cina e l’Iran hanno recentemente annunciato che stanno avanzando con una tabella di marcia per l’espansione delle relazioni politiche ed economiche. Mentre i dettagli di questo accordo onnicomprensivo di 25 anni non sono ancora stati resi noti, è chiaro che si tratta di un forte perno ad est per l’Iran. Questo accordo indebolisce ulteriormente la posizione degli Stati Uniti in Medio Oriente.
Gli Stati Uniti, già ritiratesi dall’accordo multilaterale sul disarmo nucleare dell’Iran, stanno lasciando anche l’Organizzazione mondiale della sanità, facendo un altro passo verso il ritiro dalla scena globale. Per la prima volta da prima della seconda guerra mondiale, il ruolo di guida degli Stati Uniti nel mondo si sta riducendo.
Dal 1870 all’ultimo decennio, le esportazioni statunitensi sono cresciute dal 2,5% al 14% del Pil. L’aumento del commercio globale ha causato la crescita economica negli Stati Uniti, ma anche in tutto il mondo. Ha inoltre migliorato il peso economico e politico degli Stati Uniti a livello internazionale. Quattro recenti grandi tendenze negli ultimi tre anni stanno invertendo questa tendenza, a svantaggio degli Stati Uniti e a beneficio della Cina.
Accordo tra Iran e Cina segna declino Usa
La recente politica estera degli Stati Uniti ha avviato guerre commerciali/tariffarie con ex alleati e con la Cina. Gli Stati Uniti hanno anche fatto un passo indietro rispetto all’accordo sul clima di Parigi, al partenariato trans-pacifico e all’accordo sul disarmo nucleare in Iran. Si sono allontanati dalla Nato e hanno respinto la Nafta. Con l’escalation della disputa commerciale con la Cina e altri Paesi, le tariffe di importazione hanno limitato il commercio. Le società statunitensi hanno iniziato a cercare fornitori e clienti alternativi. Nel frattempo, il resto del mondo ha continuato con accordi multilaterali che hanno eluso gli Stati Uniti. Nel 2018, il Giappone e l’Unione Europea hanno firmato un accordo commerciale per formare il più grande blocco commerciale del mondo. Il partenariato trans-pacifico è proseguito senza gli Stati Uniti.
Con gli Usa in ritirata dalla scena globale, la Cina ha assunto una posizione più dominante. Pechino ha negoziato un ampio accordo di 25 anni per la cooperazione economica e politica in Iran. Ciò rafforza enormemente la posizione della Cina in Medio Oriente. Le società cinesi sono i maggiori investitori in Africa e hanno investito oltre 140 miliardi di dollari in America Latina. La Cina ha anche investito in tutta l’Asia e l’Europa, cercando di riportare in vita l’antica via della seta, con il nuovo nome di One Belt, One Road. La Cina ha investito strategicamente in infrastrutture chiave, quali centrali elettriche, strade, ponti, risorse naturali e porti.
di Yahya Sorbello
