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Il Faro sul Mondo tra progetti e prospettive

Nasce così “Il Faro sul Mondo”, per volontà di un gruppo di ragazzi già impegnati a vario titolo nel mondo dell’informazione, della cultura e delle attività umanitarie.

Dalle parole ai fatti, dall’informazione quotidiana alla partecipazione attiva, Il Faro sul Mondo si è presentato ufficialmente al pubblico il 28 Settembre 2013 a Catania, presso la sede della Cgil, riscontrando una notevole partecipazione.

Non un solo tema, non un solo scopo. L’energia potenziale pronta ad esplodere vede ne Il Faro sul Mondo una realtà pronta a creare nuovi e liberi spazi d’informazione in una società, come quella italiana, in cui il senso e l’importanza di essa, si è perso ormai da decenni.

Ed è per questo che, in occasione della presentazione ufficiale a Catania, diversi sono stati i temi attuali toccati: da Sigonella al Muos di Niscemi, dal Libano alla Siria in preda al terrorismo internazionale.

Sigonella, destinata a diventare capitale mondiale dei droni statunitensi in Sicilia, oggi altro non è che il rafforzamento di una politica di alleanze che il nostro paese ha da anni intrapreso con la potenza americana a partire dallo sbarco alleato del 1943 nell’isola. Ma lo stesso potremmo dunque dire per il Muos, acronimo che sta per Mobile User Objective System, il più grande sistema di comunicazione satellitare degli Stati Uniti d’America che rafforzerà ogni tipo di collegamento militare, dagli impianti aerei a quelli navali fino al singolo militare senza escludere  i sistemi d’arma più distruttivi. Uno dei 4 terminali terrestri che parteciperà ai quotidiani bombardamenti in Medio Oriente camuffati per interventismo umanitario, è proprio quello in fase di costruzione a Niscemi, provincia di Caltanissetta in Sicilia.

Durante la conferenza, il giornale ha anche presentato il progetto “Emergenza profughi palestinesi” in Libano, attività attraverso la quale Il Faro sul Mondo si fa carico di aiutare intere famiglie grazie all’aiuto dei suoi sostenitori e delle associazioni con le quali collabora. Un primo carico di aiuti è stato già inviato a un mese dal primo sopralluogo effettuato da una nostra delegazione nel campo di Ain el Hilweh, a Sidone.

Non per ultimo un tema abbastanza delicato, quello dei “Venti di guerra nel Mediterraneo”, che vede la Siria protagonista dei più grandi interessi mondiali. La conferenza, che ha visto intervenire anche parte del pubblico attraverso domande o semplici osservazioni, si è conclusa con la proiezione del video – reportage sulla Siria di Gian Micalessin: “Tal Kalakh, la città che ha fatto pace con se stessa”.

L’intera redazione de Il Faro sul Mondo vuole ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona risuscita dell’evento ma anche coloro che, animati dalla stessa voglia di far del bene, continueranno a sostenere le iniziative per cui il giornale continuerà a lavorare con passione e con impegno. Piccole battaglie di aiuti che, per chi li riceve, diventano grandi prospettive di speranza e di vita.

di Redazione

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