Hezbollah: Usa e alleati utilizzano proteste per fini politici
Il vice capo del Consiglio esecutivo di Hezbollah, lo sceicco Ali Daamoush, ha sottolineato mercoledì che l’amministrazione americana e i suoi alleati stanno sfruttando le proteste in corso in Libano per raggiungere scopi politici, chiarendo che stanno progettando di imporre il loro piano sul Paese. Lo sceicco Ali Daamoush ha aggiunto che Hezbollah distingue tra le giuste richieste dei manifestanti e gli schemi politici di coloro che utilizzano il movimento pubblico per i propri scopi.
Il 17 ottobre scorso, migliaia di manifestanti sono scesi in strada in segno di rifiuto della politica economica del governo; tuttavia, le manifestazioni sono state utilizzate da alcune forze per scopi politici. In questo contesto, dei provocatori hanno bloccato le principali autostrade in varie città e villaggi libanesi, ostacolando l’attività quotidiana dei cittadini.
Il primo ministro Saad Hariri ha presentato le dimissioni del suo governo al presidente Michel Aoun il 29 ottobre scorso, lasciando una situazione di stallo politico e con il rischio che il Paese possa cadere in una spirale di violenza e caos.
Hezbollah mette in guardia contro cospirazioni straniere
Il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha nuovamente messo in guardia contro le prospettive di attacchi politici contro il Libano da parte di potenze internazionali e regionali. Nel corso di un suo intervento, il leader di Hezbollah ha affermato che il movimento di Resistenza libanese era contrario alle dimissioni del governo libanese come soluzione per porre fine alle recenti proteste popolari nel Paese dei cedri.
Nasrallah ha dichiarato che Hezbollah è pronto a discutere dei modi per porre fine al settarismo politico in Libano, aggiungendo che le richieste di sostentamento sociale sono state dirottate per colpire il movimento della Resistenza libanese.
di Redazione