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Hezbollah trasforma insediamenti israeliani in città fantasma

Il movimento di Resistenza libanese Hezbollah ha inflitto pesanti colpi agli insediamenti sionisti nel nord della Palestina occupata, trasformandoli in città fantasma e paralizzandoli completamente.

I media del regime israeliano hanno pubblicato dati riguardanti la guerra in corso tra le forze del regime e i combattenti di Hezbollah. La Resistenza libanese ha inferto pesanti colpi agli aspetti economici, sociali e turistici della vita dei coloni nei territori occupati del nord, in particolare agricoltura.

I due insediamenti di Shlomi e Kiryat Shemona nella regione di Isba al-Jalil, nel nord della Palestina occupata, hanno subito i danni maggiori, con perdite pari a mezzo milione di shekel (ogni shekel israeliano equivale a 0,27 dollari).

Il quotidiano Yedioth Ahronoth ha riferito che il danno finanziario della guerra, sui progetti commerciali e finanziari del regime, è di circa sei miliardi di dollari.

David Azoulay, capo del consiglio degli insediamenti di Metula, ha riconosciuto che circa 100mila coloni vivono fuori dai loro insediamenti in seguito agli attacchi di Hezbollah.

I media del regime israeliano hanno valutato il danno all’agricoltura in 131 milioni di dollari, sottolineando che i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati del 30%. Anche il reddito del settore turistico è diminuito di quasi il 73%.

di Redazione

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