Libano – Il segretario generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha annunciato lunedì che il Partito della Resistenza sostiene la nomina del capo del movimento Marada, Suleiman Franjiyeh, per le elezioni presidenziali, sottolineando che quest’ultima soddisfa tutti i criteri di candidatura necessari.
Rivolgendosi alla cerimonia di Hezbollah tenutasi per celebrare l’anniversario della nascita dell’Imam Sajjad e Abu Fadl Al-Abbas e onorare i prigionieri e i combattenti feriti della Resistenza islamica, Sayyed Nasrallah ha osservato che Hezbollah rifiuta il vuoto presidenziale e insiste sul quorum dei due terzi per la convocazione del parlamento e l’elezione di un nuovo presidente.
Sayyed Nasrallah ha sottolineato che Hezbollah rifiuta qualsiasi intervento straniero nelle elezioni presidenziali libanesi, aggiungendo che Iran e Siria non interferiscono in questa questione e rimandano tutti gli inquirenti agli alleati di Teheran e Damasco a Beirut.
Sayyed Nasrallah ha affermato che i partiti libanesi non devono mai attendere gli sviluppi regionali e internazionali per sistemare il dossier presidenziale, chiedendo di tenere un dialogo tra i blocchi parlamentari se non sarà assicurato il quorum per eleggere un nuovo presidente.
Sua eminenza ha indicato che Hezbollah rimane impegnato nella sua scelta presidenziale fino alle elezioni, ribadendo che il Partito vuole che il nuovo presidente si astenga dal pugnalare alle spalle la Resistenza.
di Redazione
