Il vice segretario di Hezbollah, Sheikh Naim Qassem, ha ribadito la politica incrollabile del movimento per difendere il Libano dalle minacce straniere, aggiungendo che i combattenti di Hezbollah sono pienamente preparati per qualsiasi scenario e possibile attacco nemico.
“Oggi abbiamo solo due opzioni: resistere e difendere la nostra terra e le posizioni politiche o arrenderci e abbandonare il nostro territorio…”, ha dichiarato lo sceicco Qassem durante un discorso nella città libanese di Nabatieh. “Hezbollah ha scelto la Resistenza”, ha dichiarato il religioso, aggiungendo: “Abbiamo ottenuto enormi guadagni con la Resistenza. Continueremo ad aumentare il nostro potere e mantenere la nostra disponibilità ad affrontare qualsiasi possibilità”, ha sottolineato l’alto funzionario del Partito di Dio.
Lo sceicco Qassem ha continuato affermando che tutti dovrebbero essere consapevoli che Hezbollah è abituato alla Resistenza, non all’umiliazione. Il 1° dicembre 2018, Hezbollah ha pubblicato un video, avvertendo che se il regime israeliano dovesse compiere un atto di aggressione nei confronti del Libano, lo rimpiangerebbe.
Il regime israeliano ha lanciato due guerre sul Libano nel 2000 e nel 2006. Circa 1.300 libanesi, la maggior parte di loro civili, sono stati uccisi nella guerra dei 33 giorni del 2006. In entrambe le occasioni, tuttavia, i combattenti della Resistenza libanese hanno sconfitto le forze israeliane e Tel Aviv è stata costretta a ritirarsi senza raggiungere nessuno dei suoi obiettivi.
di Redazione
