Hezbollah pronto ad affrontare qualsiasi sfida
Il vice segretario generale di Hezbollah, lo sceicco Naim Qassem, ha dichiarato che “l’amministrazione statunitense ha esercitato pressioni economiche sul Libano per ostacolare la sua capacità di crescere a livello finanziario e ha svolto un ruolo chiave nella distruzione del Paese”.
Lo sceicco Qassem ha inoltre sottolineato che “Hezbollah sta lavorando con la sua gente per resistere ed essere in grado di affrontare qualsiasi possibile sfida”.
In un’intervista rilasciata l’agenzia di stampa Fars, il vicesegretario generale di Hezbollah ha osservato che: “L’ambasciata statunitense in Libano ha svolto un ruolo importante nell’arena libanese poiché sponsorizza e istituisce organizzazioni della società civile per seminare discordia e causare caos in tutto il Paese”.
Lo sceicco Qassem ha anche sottolineato che: “Questa ambasciata sponsorizza figure di spicco corrotte sotto il titolo di opposizione. Personaggi che fanno parte del partito delle Forze libanesi di Samir Geagea, partito che nel corso della sua storia ha commesso orrendi massacri contro il popolo libanese”.
Washington sta esercitando sforzi per seminare discordia tra le persone attraverso la pressione economica, afferma Sua Eminenza, osservando che “questa ambasciata ha esercitato pressioni, attraverso la decisione dell’amministrazione statunitense di esercitare pressioni sul Libano economicamente e finanziariamente, per ostacolare la sua capacità di crescere finanziariamente con il pretesto che Dietro questo c’è Hezbollah”.
Inoltre, questa amministrazione inserisce nella lista nera membri di Hezbollah, accusando il movimento libanese di “terrorismo”. Paga ingenti somme di denaro affinché i media facciano pressione su Hezbollah per porre fine alla sua Resistenza, ha spiegato lo sceicco Qassem.
Hezbollah pronto per le elezioni
Lo sceicco Qassem ha anche sottolineato che “Hezbollah sta operando su due assi: il primo è l’Asse della Resistenza e della difesa della nazione, la visione che rifiuta di seguire gli Stati Uniti e Israele, mentre allo stesso tempo è pienamente pronto ad affrontare qualsiasi sfida e aggressione a prescindere, poiché il nemico sionista sa che qualsiasi attacco contro il Libano sarà molto costoso per lui poiché la Resistenza è pronta e non aspetterà nessuno per rispondere e impartire al nemico un’enorme sconfitta”.
Il secondo asse, ha aggiunto lo sceicco Qassem, “è essere a disposizione dei libanesi sia attraverso la presenza in parlamento, nel gabinetto o in qualsiasi altra istituzione libanese. Si ottiene anche attraverso la nostra presenza sul campo nelle istituzioni sociali, culturali e sanitarie come parte dell’adempimento dei nostri doveri nei confronti delle persone. Quindi, attendiamo la data delle elezioni affinché le persone decidano cosa vogliono. Hezbollah non è preoccupato per il risultato delle elezioni”.
di Redazione