Hezbollah promette di rispondere agli attacchi dei gruppi terroristi filo-israeliani
“Assicuriamo la nostra gente che continueremo a rispondere agli attacchi brutali da parte dei terroristi, che hanno come bersaglio la resistenza di Hezbollah e l’esercito libanese”, ha dichiarato ieri in un comunicato il deputato di Hezbollah, Hussein Musawi.
“Ciò che è successo nei giorni scorsi, dall’assassinio del comandante del Partito di Dio, Hassan Lakkis, agli attentati suicidi contro il checkpoint dell’esercito a Sidone, fino all’attentato di Labweh nel nord della valle della Bekaa, confermano che questi gruppi estremisti – per lo più salafiti- e Israele sono due facce della stessa medaglia”, ha aggiunto il leader della resistenza.
Musawi ha dichiarato che Hezbollah ritiene questi attacchi “un prolungamento della guerra imposta alla Siria e ai suoi alleati regionali”.
“Siamo di fronte a operazioni terroristiche suicide effettuate da forze oscure intese a promuovere l’attacco contro l’esercito libanese – il garante dell’unità, della sicurezza e della stabilità del popolo libanese – così come della resistenza di Hezbollah, il reale obiettivo di Israele e dei gruppi terroristici sostenuti e finanziati dall’Arabia Saudita”.