Medio Oriente

Hezbollah, mega evento per 40° anniversario

Nel quarantesimo anniversario della fondazione di Hezbollah, il Partito della Resistenza ha concluso i due mesi di eventi celebrativi organizzando un festival a Dahiyeh a Beirut, culminato con un discorso travolgente pronunciato dal Segretario generale, Sayyed Hasan Nasrallah.

Durante il festival, un video olografico intitolato “L’alfabeto della vittoria”, ha mostrato la storia dei quarant’anni della Resistenza Islamica libanese. La serata è iniziata con un recital artistico di versi coranici seguito dall’esecuzione dell’inno nazionale libanese e dell’inno ufficiale di Hezbollah. I primi video mostrano l’invasione israeliana del Libano nel 1982.

Hezbollah e potere spirituale

Sono stati mostrati ologrammi che mostravano i leader della Resistenza Sheikh Ragheb Harb, Sayyed Abbas Al-Moussawi e Hajj Imad Mughniyeh, con registrazioni delle loro famose osservazioni incentrate sull’affrontare l’occupazione israeliana e fare affidamento sul potere spirituale nonostante la potenza del nemico.

Nel corso della serata sono stati mandati video sull’assassinio israeliano dell’ex segretario generale, Sayyed Abbas Al-Moussawi e la reazione dei sostenitori della Resistenza al suo martirio. Sono state mostrate anche le operazioni della Resistenza Islamica contro i siti nemici israeliani e la milizia filo-israeliana Lahd. Un filmato mostra Sayyed Nasrallah mentre guidava la preghiera della morte dopo aver ricevuto il corpo di suo figlio Sayyed Hadi assassinato da Israele nel 1997.

Successivamente sono state proiettate anche scene della Liberazione del 2000, oltre alle cerimonie nel 2008 per la liberazione dei prigionieri dopo uno scambio stipulato indirettamente con il nemico sionista che si piegava al potere della Resistenza. Tra gli eventi il funerale del comandante militare Hajj Imad Mughniyeh, la guerra del luglio 2006, iniziata con l’operazione Hezbollah durante la quale due soldati sionisti sono stati rapiti.

La serata si è conclusa con l’appello di Sayyed Nasrallah a proseguire sulla stessa strada fino alla liberazione della moschea di Al-Aqsa dall’occupazione israeliana e con l’esecuzione dell’inno “Salam O’ Mahdi” per ribadire la fedeltà all’Imam Al-Mahdi.

di Redazione

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