di Redazione
Lo sceicco Naim Qassem, vice segretario generale di Hezbollah, ha dichiarato alla stampa libanese che il bombardamento effettuato martedì scorso nella parte occupata delle Fattorie di Sheb’a, sul confine tra Libano e Israele, è stato un chiaro messaggio che il Partito di Dio ha voluto lanciare al nemico israeliano.
I nostri occhi – aggiunge Qassem – sono aperti e siamo pronti ad affrontare il nemico sionista. Le Fattorie di Sheb’a – continua il vice segretario – sono ancora oggi sotto occupazione israeliana, quindi è un diritto della Resistenza effettuare operazioni militari contro l’occupante.
Hezbollah ha annunciato che i suoi combattenti hanno fatto esplodere un ordigno sul confine meridionale del Libano, provocando il ferimento di tre soldati israeliani. E’ la prima volta che il Partito di Dio attacca ufficialmente una pattuglia israeliana dal luglio 2006.
