Hezbollah: Israele dissuaso dal lanciare nuova guerra contro il Libano
Il vice segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem ha dichiarato ieri nel corso di un’intervista rilasciata ad al-Akhbar, che l’alto livello di preparazione militare del movimento di Resistenza libanese ha finora scoraggiato Israele dal lancio di un nuovo atto di aggressione contro il Paese, avvertendo che tale guerra sarebbe finita in una “perdita garantita” per il regime sionista.
Qassem ha osservato che qualsiasi avventura militare da parte di Israele produrrebbe nessun “risultato positivo, sia sul campo politico che militare”. “La Resistenza è al massimo della sua disponibilità. Se Israele sorprende, nonostante l’analisi politica, sarà un passo folle e sconsiderato. Il livello di preparazione di Hezbollah gli permette di resistere a qualsiasi possibile guerra, sia numericamente che in termini di mezzi e obiettivi”, ha sottolineato Qassem.
Un’altra guerra israeliana all’orizzonte?
Nella giornata di ieri, Hezbollah ha invitato i giornalisti ai confini libanesi per visionare le misure adottate dai militari israeliani in previsione di un’altra possibile guerra. “L’obiettivo di questo tour è quello di mostrare le misure difensive che il nemico sta prendendo”, ha dichiarato il portavoce di Hezbollah Mohamed Afif, sulla collina lungo la cosiddetta Linea Blu.
Un comandante di Hezbollah, identificato come Haj Ihab, ha dichiarato che l’esercito israeliano sta erigendo lungo il confine un terrapieno alto 10 metri.