Il segretario generale di Hezbollah e il capo dell’Ufficio politico di Hamas si sono incontrati per discutere gli ultimi sviluppi nella regione, compreso il recente accordo di normalizzazione tra gli Emirati Arabi Uniti e il regime israeliano. Seyyed Hassan Nasrallah e Ismail Haniyeh hanno sottolineato la stabilità dell’Asse della Resistenza contro Israele, riporta il canale televisivo Al-Manar.
L’incontro è avvenuto durante la recente visita a Beirut del funzionario di Hamas, che si è recato nella capitale libanese per la prima volta in 27 anni per un incontro trasversale di tutte le fazioni palestinesi. Hanno discusso “sviluppi politici e militari in Palestina, Libano e regione” e dei pericoli per la causa palestinese, inclusi “piani arabi per la normalizzazione” con Israele.
Lo scorso gennaio, gli Stati Uniti, il più grande alleato di Israele, hanno tirato fuori il controverso accordo. Lo schema assicura a Tel Aviv il sostegno di Washington per le enormi violazioni contro i palestinesi, inclusa l’annessione da parte del regime israeliano di circa il 30 per cento della Cisgiordania occupata.
I funzionari hanno sottolineato la necessità della fermezza e della forza dell’Asse della Resistenza per contrastare queste minacce che devono affrontare i palestinesi e il mondo musulmano in generale.
In una dichiarazione, Hezbollah ha riferito che i due leader della Resistenza hanno insistito sul fatto che le relazioni tra i loro movimenti devono essere caratterizzate da forza e cooperazione.
I legami dei gruppi “sono stati fondati sui principi di fede, fratellanza, Jihad (lotta sulla via di Dio), destino comune e espansione della permanente cooperazione e meccanismi di coordinamento tra di loro”.
di Redazione
