Hasaka, oltre 200 bambini morti nel campo Sdf
Sono circa 207 i bambini siriani che hanno perso la vita negli ultimi quattro mesi a causa delle condizioni critiche nel campo profughi di al-Houl, occupato dalle Forze democratiche siriane sostenute dagli Usa (Sdf) ad Hasaka, in cui risiedono 71mila persone. Almeno 27 bambini sono morti nel campo in una settimana per la grave mancanza di igiene, medicine e cibo.
All’interno del campo i civili hanno organizzato manifestazioni di protesta contro le Forze democratiche siriane per le condizioni di vita difficili ad al-Houl, aggiungendo che le forze sostenute dagli Stati Uniti hanno sparato contro i manifestanti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha annunciato all’inizio di questo mese che 73 rifugiati siriani sono morti nel campo di al-Houl negli ultimi mesi, aggiungendo che due terzi di loro sono bambini. Ha aggiunto che circa 23mila persone, principalmente donne e bambini in fuga dalle ostilità nelle zone rurali vicino Deir Ezzor, hanno raggiunto il campo in quel periodo.
I siriani sfollati che si sono rifugiati nel campo di Al-Houl hanno in precedenza organizzato grandi raduni di protesta per la morte di decine di bambini. Fonti sul campo della provincia di Hasaka hanno riferito che le manifestazioni sono state tenute per protestare contro l’incapacità delle Sdf di soddisfare i bisogni della comunità di sfollati nel campo. La popolazione del campo sta soffrendo la mancanza di bisogni di base e di merci, igiene e freddo.
Civili stanchi degli abusi delle Sdf
Stanchi di abusi, violenze e saccheggi, i civili siriani delle regioni settentrionali si stanno ribellando contro l’aggressione delle milizie curde filo-Usa. Le tensioni sono aumentate nelle regioni occupate dalle Forze democratiche siriane nella Siria nord-orientale, riferiscono fonti locali, aggiungendo che i residenti di Raqqa hanno attaccato un checkpoint e si sono scontrati con i miliziani curdi.
Nelle ultime settimane, le Forze democratiche siriane hanno avviato operazioni di reclutamento forzato di giovani in diverse parti di Raqqa, tra cui Tal Abyadh e Mazra’at al-Rashid. Secondo quanto riferito dai media, decine di famiglie sono fuggite dai campi profughi gestiti dalle Sdf nella zona di Raqqa e diretti verso le province di Aleppo e Idlib.
di Giovanni Sorbello