Hamas: intensificare Resistenza in Cisgiordania contro Israele
Il portavoce del movimento di Resistenza palestinese Hamas, Hazem Qassem, ha sottolineato che “la continua aggressione israeliana sulla terra della Cisgiordania richiede una posizione palestinese collettiva per intensificare la Resistenza globale in Cisgiordania. Qassem ha anche invitato la leadership dell’Autorità palestinese ad interrompere il coordinamento della sicurezza con l’esercito di occupazione israeliano e fermare ogni forma di repressione contro le Forze della Resistenza.
Qasim ha affermato ieri che “le dichiarazioni del ministro della Guerra israeliano, Naftali, hanno indicato la sua intenzione di accelerare l’attività di insediamento nelle cosiddette aree C in Cisgiordania. Questa volontà è solo una continuazione della politica di pulizia etnica praticata dall’occupazione sin dal suo inizio”. Qassemm ha affermato che “queste dichiarazioni, accompagnate dal comportamento coloniale e attitudinale di Israele, fanno parte della guerra aperta condotta dall’occupazione contro il popolo palestinese, supportata dalle posizioni dell’amministrazione americana”.
Qassem ha aggiunto che “il popolo palestinese combatterà fino a quando l’occupazione e i suoi strumenti di insediamento coloniale non saranno espulsi dall’intera terra palestinese e dalla creazione del loro Stato indipendente con Gerusalemme come capitale.
Hamas: Israele paghi per i suoi crimini
Il movimento di Resistenza palestinese ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea che “Gerusalemme è la capitale eterna della Palestina”, descrivendola come una “città araba e islamica unita senza est od ovest. Tutte le misere decisioni prese per dichiarare la città di Gerusalemme capitale per Israele è considerata stupida e riservata a fallire.
Hamas ha invitato tutte le fazioni della Resistenza a condividere la responsabilità della madrepatria e collaborare alla protezione dei diritti dei palestinesi, rinunciando a tutte le forme di cooperazione per la sicurezza con l’occupazione israeliana.
Sulla stessa lunghezza d’onda i Comitati di Resistenza popolare (Lijān al-Muqāwama al-Shaʿbiyya): “La nostra pazienza non durerà a lungo se il regime sionista non toglierà l’assedio contro il nostro popolo nella Striscia di Gaza. La sofferenza del nostro popolo non ci impedisce di combattere la battaglia per rompere l’assedio con tutti i mezzi a nostra disposizione. I nostri missili sono pronti a colpire gli obiettivi sionisti in tutti i territori occupati della Palestina“.
di Yahya Sorbello