Il movimento di Hamas ha riaffermato la grande statura dei cristiani nella Striscia di Gaza, affermando che sono al centro del tessuto nazionale. “Siamo orgogliosi della relazione storica all’interno del popolo palestinese tra cristiani e musulmani“, ha dichiarato il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum, in un comunicato stampa. “Sono al centro del tessuto nazionale. Insieme abbiamo costruito una storia e una civiltà per questo popolo e insieme stiamo pagando il prezzo per il nostro radicamento in questo benedetto suolo negli anni della lunga lotta del nostro popolo contro l’occupazione israeliana”, ha aggiunto Barhoum.
Questa dichiarazione di Hamas è stata rilasciata dopo che alcuni siti web e pagine di social media hanno sollevato sospetti sulla posizione del ministero palestinese a Gaza nei confronti dei cittadini cristiani. In risposta, il ministero ha chiarito la sua posizione al riguardo, affermando che i cristiani in Palestina, soprattutto a Gaza, sono parte integrante della Patria palestinese.
“Hanno il diritto di tenere le proprie cerimonie religiose e non è consentito a nessuno offenderli. Il governo assicura lo svolgimento dei loro rituali e fornisce protezione per le loro chiese e luoghi di celebrazione”, ha riferito il Ministero.
Il ministero palestinese ha chiarito che le precedenti dichiarazioni non hanno nulla a che fare con i cristiani e i loro eventi, feste e rituali, ma si trattava di guidare i musulmani per quanto riguarda la partecipazione a eventi religiosi non musulmani.
di Redazione
