Hamas condanna aggressione israeliana contro la Siria
Il movimento di Resistenza Islamica palestinese di Hamas ha definito come criminale l’aggressione israeliana contro la Siria, sottolineando che l’entità sionista è la principale minaccia per l’intera regione.
“Hamas denuncia la palese aggressione israeliana contro la Siria e l’uccisione deliberata di civili siriani a sangue freddo”, riporta una dichiarazione rilasciata lunedì dal movimento di Resistenza palestinese. “Questa aggressione criminale contro la vicina Siria e il suo popolo è una prova che l’entità sionista è la principale minaccia non solo per il popolo palestinese, ma per l’intera regione”, ha aggiunto la dichiarazione.
Il movimento palestinese ha rilevato che le crisi interne a cui la regione ha assistito negli ultimi anni, nonché i continui tentativi di normalizzazione con l’entità sionista, inclusa l’ultima conferenza in Bahrain, hanno incoraggiato questo regime a portare avanti i suoi crimini contro il popolo palestinese.
All’inizio dell’aggressione militare contro la Siria, una parte della dirigenza di Hamas, foraggiata da una montagna di milioni di dollari arrivati da Qatar e Arabia Saudita, hanno manifestato una posizione ambigua nei confronti della Siria e di quei Paesi come l’Iran, che da sempre hanno sostenuto e finanziato la Resistenza palestinese.
A causa di questa posizione ambigua, la leadership di Hamas si è trovata ad affrontare forti divergenze con l’ala militare delle Brigate “Izz al-Din al-Qassam“, che ha sempre dichiarato di sostenere la Siria dall’aggressione occidentale, sottolineando la volontà di essere indipendenti dalla leadership del movimento.
La posizione delle “Brigate al-Qassam” è stata sostenuta anche da alcuni leader di Hamas, tra cui Imad al-Alami e Mahmoud al-Zahar, che hanno una forte influenza all’interno dell’ala militare.
di Redazione