Hamas: alla prossima aggressione israeliana colpiremo Tel Aviv
Il movimento di Resistenza palestinese Hamas ha riferito che alla prossima aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza colpirà Tel Aviv. Parlando durante i funerali per i palestinesi uccisi negli ultimi scontri con i soldati israeliani nella città di Khan Yunis, il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, ha avvertito Israele di non testare nuovamente il gruppo della Resistenza.
“Consiglio a Israele di non tentare di testarci di nuovo, questa volta non ha avuto molte vittime ed è riuscito a salvare le sue forze speciali. Non dovrà provare di nuovo, perché la prossima volta dovrà rilasciare migliaia di prigionieri”, ha dichiarato Yahya Sinwar.
La settimana scorsa, Gaza ha assistito alla peggiore ondata di violenze dalla guerra del 2014, iniziata con un raid di un comando speciale israeliano e una serie di attacchi aerei contro Gaza. L’aggressione israeliana ha innescato attacchi di razzi da parte dei gruppi della Resistenza palestinese nelle zone meridionali dei territori occupati. Hamas ha lanciato più di 460 missili nelle terre occupate in meno di 24 ore. Gli scontri si sono conclusi martedì scorso, dopo che un cessate il fuoco mediato dall’Egitto è entrato in vigore a Gaza.
La tregua è stata criticata da alcuni funzionari israeliani ed ha portato Avigdor Lieberman a dimettersi dalla carica di ministro degli Affari militari. Le dimissioni, che potrebbero portare a elezioni anticipate nei territori occupati da Israele, rappresentano “un’ammissione di sconfitta” e una “vittoria politica” per la Resistenza palestinese.
Sinwar ha sottolineato di aver parlato con Muhammad Deif, il capo dell’ala militare di Hamas, le Brigate Ezzedin al-Qassam. “Deif mi ha chiesto di dire che Tel Aviv e Gush Dan (la più grande area di Tel Aviv) sono i prossimi obiettivi. La prima raffica che colpirà Tel Aviv sorprenderà Israele”, ha aggiunto il leader della Resistenza. Sinwar ha inoltre mostrato una pistola con un silenziatore sequestrata alle forze speciali israeliane durante il loro recente raid su Gaza.
“Le nostre mani sono sul grilletto e i nostri occhi sono aperti. Chiunque colpirà Gaza troverà solo la morte, i nostri missili sono più precisi, hanno una portata maggiore e trasportano più esplosivo che in passato”, ha concluso il leader di Hamas.
La Striscia di Gaza è sotto un brutale assedio dal 2007 ed ha subito tre devastanti guerre dal 2008. Il regime di Tel Aviv attacca regolarmente l’enclave costiera con il pretesto di colpire postazioni appartenenti ad Hamas.
di Giovanni Sorbello