Grande Marcia del Ritorno: 305 palestinesi uccisi e oltre 17mila feriti
Il ministero della Salute palestinese nella Striscia di Gaza ha pubblicato mercoledì delle statistiche sugli attacchi delle forze militari israeliane contro i manifestanti palestinesi durante la “Grande Marcia del Ritorno” lungo i confini orientali della Striscia di Gaza assediata, tra il 30 marzo 2018 e il 14 maggio 2019.
Il ministero palestinese ha riferito che 305 palestinesi, tra cui 59 bambini, 10 donne e un anziano, sono stati uccisi dalle forze militari israeliane, mentre altri 17.335 hanno subito ferite varie. Il ministero ha confermato che tra i feriti c’erano 3.565 bambini, 1.168 donne e 104 anziani.
Il ministero ha riferito che 564 palestinesi sono stati gravemente feriti, mentre 7.345 sono stati moderatamente feriti e 9.426 hanno riportato lievi ferite con munizioni vere o proiettili di acciaio rivestiti di gomma. Dei 17.335 palestinesi feriti, circa 1685 hanno riportato ferite alla testa e al collo, oltre a 122 agli arti inferiori e 14 agli arti superiori. Il ministero ha anche confermato che tre paramedici palestinesi sono stati uccisi e 680 membri dell’equipaggio medici sono rimasti feriti.
Le proteste della “Grande Marcia del Ritorno” sono state lanciate il 30 marzo da decine di migliaia di civili palestinesi a Gaza – da 12 anni sotto un totale assedio israeliano – che hanno circondato i confini per chiedere il loro diritto al ritorno come rifugiati alle loro terre originarie, ora nell’attuale Israele.
di Redazione