Giordania: raid delle forze di sicurezza contro la Fratellanza Musulmana
Le forze di sicurezza giordane hanno preso d’assalto le sedi della Fratellanza Musulmana ad Amman per aver ignorato la censura imposta dal governo sull’elezione della propria leadership.
Non solo la capitale, ma anche altrove nel paese gli uffici della Fratellanza hanno subito attacchi con il sequestro di beni. Il partito viene accusato di essere fuori legge. A fine aprile, nonostante la messa al bando, il movimento fa sapere che andrà alle elezioni per il Consiglio della Shura o consulta.
Di fronte alla storica opposizione da parte dell’eterna famiglia regnante hashemita, la Fratellanza Musulmana in Giordania intende fare politica legittimamente attraverso le elezioni.
Tra le istanze del movimento politico che ‘urtano’ principalmente il governo di Re ‘Abdallah ci sono gli accordi di ritmo con Israele e di recente il movimento politico aveva preso le distanze da quello egiziano, censurato nel 2013 con la deposizione dell’ex presidente Muhammad Morsi.