Germania continua a vendere armi agli Emirati Arabi
Le nuove vendite di armi della Germania negli Emirati Arabi Uniti, nonostante il coinvolgimento del paese del Golfo nel conflitto nello Yemen, hanno suscitato aspre critiche da parte dell’opposizione e dei gruppi per i diritti umani. L’opposizione tedesca del partito di sinistra (Die Linke) ha criticato l’accordo, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Anadolu. “Il governo federale ha dimostrato ancora una volta che non sta prendendo sul serio i propri principi”, ha riferito il partito in una dichiarazione, ricordando che l’accordo del 2018 tra i partner al potere, cristiani democratici e socialdemocratici, aveva menzionato di fermare la vendita di armi ai Paesi coinvolti la guerra nello Yemen.
L’agenzia di stampa tedesca Dpa ha riferito venerdì che il governo della Germania ha recentemente approvato la vendita di generatori prodotti da una società tedesca agli Emirati Arabi Uniti per il suo sistema di difesa aerea schierato nel Paese.
Il movimento internazionale per i diritti umani, Amnesty International, ha anche criticato la mossa della Germania. “L’accordo sulle armi con gli Emirati Arabi Uniti, che hanno usato gli armamenti tedeschi nella guerra in Yemen, è estremamente preoccupante per i diritti umani”, ha affermato l’ufficio della Sassonia di Amnesty International su Twitter.
La Germania non commenta
Il portavoce del ministero tedesco dell’Economia, Beate Baron, ha rifiutato di commentare i rapporti durante una conferenza stampa venerdì, sottolineando che le decisioni del Consiglio di sicurezza federale sono confidenziali. Il governo di coalizione della Merkel ha adottato una politica restrittiva sulle esportazioni di armi. Tuttavia, ha approvato varie controverse licenze di esportazione, basate su considerazioni di politica estera e di sicurezza.
Gli Emirati Arabi Uniti sono un membro di spicco della coalizione guidata dai sauditi, combattendo in Yemen contro il movimento Houthi Ansarullah. La violenza in atto ha devastato le infrastrutture di base dello Yemen, spingendo le Nazioni Unite a descrivere la situazione come “una delle peggiori catastrofi umanitarie dei tempi moderni“.
di Giovanni Sorbello