Gaza, il genocidio continua tra la spudorata complicità internazionale
A quasi undici mesi dall’inizio dell’aggressione nella Striscia di Gaza, l’esercito israeliano continua il suo genocidio contro civili e bambini, forte della complicità internazionale. A tal proposito, il quotidiano israeliano Haaretz ha evidenziato la pressione diplomatica esercitata sul Tribunale penale internazionale, per ritardare l’emissione di mandati contro il primo ministro dell’entità, Benjamin Netanyahu e il suo ministro della Guerra, Yoav Galant.
Intanto, cresce sempre di più il numero dei civili assassinati dal regime israeliano. il Ministero della Sanità della Striscia di Gaza ha annunciato che il bilancio dell’aggressione israeliana è salito a 41mila morti e 93mila feriti.
A causa della “guerra di fame” praticata dall’occupazione attraverso l’assedio imposto a Gaza, le cui ripercussioni sono aumentate dopo che l’occupazione ha preso il controllo del valico di Rafah, aumentano i morti per malnutrizione e per mancanza di cure.
4 edifici scolastici su 5 a Gaza sono stati bombardati
Il Commissario generale dell’Unrwa ha annunciato che 625mila bambini a Gaza, tra cui 300mila studenti dell’agenzia, hanno perso un anno di scuola. Il Commissario ha inoltre affermato che 4 edifici scolastici su 5 sono stati direttamente bombardati.
di Redazione