Un sondaggio rivela che circa il 12,5 percento delle donne francesi sono state vittime di molestie o stupro almeno una volta nella loro vita.
Uno studio promosso dalla Fondazione Jean Jaurès mostra che in Francia una donna su otto è stata vittima di violenza sessuale intesa come atto sessuale completo. Un think thank parigino ha rilevato che 2.167 donne di età superiore ai 18 anni, quindi più della metà delle donne francesi, hanno subito comportamenti inappropriati nei loro confronti, inoltre il 43 percento afferma di essere state toccate da estranei senza consenso.
Anche insulti o commenti sessisti sono all’ordine del giorno, favoriti a loro volta dalla tecnologia, infatti una donna su cinque afferma di aver ricevuto email e messaggi con contenuti pornografici. D’altra parte, la tecnologia e i media sono uno strumento essenziale per far emergere il problema e per aiutare le donne a denunciare le violenze subite. Le donne francesi stanno rompendo il silenzio anche grazie ad iniziative per diffondere questo messaggio, un esempio è la versione francese della campagna #MeToo.
La campagna #MeToo è nata su Twitter ed è la denuncia delle molestie sessuali da parte di importanti uomini dell’industria cinematografica colpevoli di violenze nei confronti delle donne, il più noto è il produttore hollywoodiano Harvey Weinstein.
Sandra Muller, giornalista francese operante negli Stati Uniti, ha ideato la versione francese di questa campagna con un nome diverso, #balancetonporc, ma con lo stesso obbiettivo, ovvero quello di incoraggiare le donne a denunciare chi è stato il responsabile di abusi sessuali nei loro confronti.
di Alessia Biella
