Fatwa dell’Ayatollah al-Sistani ha salvato l’Iraq
Il presidente dell’Alleanza per la Riforma e la ricostruzione irachena, Sayyed Ammar Hakim, ha dichiarato che la fatwa dell’Ayatollah Sayyed Ali al-Husseini al-Sistani sul combattimento collettivo ha salvato l’Iraq dall’aggressione terroristica dell’Isis.
Hujjat al Islam Sayyed Ammar Hakim, presidente dell’Alleanza per la Riforma e la Ricostruzione irachena, che ha inviato un messaggio sull’anniversario dell’emissione della fatwa del grande Ayatollah Sistani sul combattimento contro il gruppo dell’Isis, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di onorare questo anniversario, la fatwa ha salvato l’Iraq dal gruppo Isis”.
Apprezzando la risposta positiva coraggiosa del popolo iracheno alla chiamata emessa dalla suddetta grande fonte di emulazione, ha aggiunto: “Le Forze di Mobilitazione Popolare formate a seguito della fatwa dell’ayatollah Sistani sul combattimento collettivo hanno avuto un ruolo determinante”.
Vale la pena ricordare che, dopo l’ascesa dell’Isis, la caduta di Mosul e gli avanzamenti dei gruppi terroristici verso Baghdad e Karbala, il grande ayatollah al-Sistani ha emesso una fatwa sul combattimento e ha annunciato che quei cittadini in grado di utilizzare le armi, si uniscano alle forze di sicurezza dello Stato nella difesa della propria terra, delle persone e dei luoghi santi”.
Dalla fatwa di al-Sistani nasce Hashd al-Shaabi
Dalla fatwa di al-Sistani è sorta l’organizzazione Hashd al-Shaabi, nota anche come Forze di mobilitazione popolare. L’organizzazione è composta da circa 40 gruppi, principalmente formati da musulmani sciiti. Le unità principali che compongono le Pmf sono Saraya al-Salam, Badr Organization, Kata’ib Hezbollah, Asa’ib Ahl al-Haq, Kata’ib Jenah Resali, Saraya al-Khorasani e Saraya Ashura.
Il 13 giugno 2014, il grande religioso sciita iracheno Ayatollah Sayyed Ali al-Sistani ha emesso una fatwa, chiamando i musulmani sciiti dell’Iraq a mobilitarsi per la lotta contro il gruppo terroristico dell’Isis. Subito dopo la chiamata, gli sciiti di tutto il Paese hanno organizzato un reclutamento di massa unendosi sotto l’organizzazione popolare delle Forze di mobilitazione. Questa unione ha aperto la strada per far diventare le Pmf un collegamento tra diversi movimenti politici e ideologici dell’Iraq.
Hashd al-Shaabi attualmente rappresenta la più importante forza irachena che combatte il gruppo terroristico dell’Isis sia in Iraq che in Siria. La struttura e l’organizzazione delle Pmf suscitano grande interesse tra gli analisti politici e militari di tutto il mondo.
di Giovanni Sorbello