Il rappresentante della comunità ebraica iraniana in Parlamento, Siamak Marah Sadegh, ha dichiarato che il regime sionista cerca di abusare della religione ebraica. “Oltre ai doveri umani, è dovere religioso di tutti gli ebrei ribellarsi alla catastrofe sionista nel mondo”, ha dichiarato il rappresentante ebreo all’agenzia stampa Mehr news.
Siamak Marah Sadegh, nel corso delle celebrazioni della Giornata internazionale di Gerusalemme, ha rinnovato il sostegno al popolo palestinese e il profondo disgusto per il regime sionista. “È dovere di tutti gli esseri umani agire per realizzare i diritti del popolo palestinese ed esprimere la propria protesta e il proprio disgusto per il regime sionista. Israele cerca di sfruttare il giudaismo e non ha aderenza ai principi di questa religione, ad esempio, il suo primo ministro è stato arrestato per furto. D’altra parte, in molti casi, abbiamo assistito a una storia di furti e corruzione morale da parte dei funzionari di questo regime”, ha aggiunto Sadegh.
“Come ho precedentemente detto, i sionisti non hanno aderenza ai principi del giudaismo e, oltre al loro dovere umano, è dovere religioso di tutti gli ebrei in tutto il mondo ribellarsi a questo regime. Proprio come i musulmani insorgono contro i bestemmiatori e simili che cercano di sfruttare la religione dell’Islam e dichiarare la loro protesta e il loro disgusto, anche gli ebrei del mondo devono opporsi a una catastrofe come il sionismo e dichiarare la loro innocenza”, ha concluso Siamak Marah Sadegh.
Sarebbe sorprendente, quanto utopico, poter leggere un giorno sui nostri Media Mainstream le parole del rappresentante della comunità ebraica iraniana in Parlamento. Ma la libertà ha un costo troppo alto per chi vive da servo.
di Yahya Sorbello
