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Diritti umani per fare pressione su Stati liberi

I Paesi si sono resi conto che i diritti umani sono diventati uno strumento per esercitare pressioni sugli Stati indipendenti nel mondo, ha dichiarato lunedì il capo della magistratura iraniana, Ebrahim Raeisi.

L’alto funzionario iraniano ha sottolineato che il Canada viola i diritti umani, aggiungendo che il Paese è considerato un rifugio per corruttori e criminali. Le Nazioni Unite sono incoerenti nell’affrontare la lotta dell’Iran contro la droga e i trafficanti, ha sottolineato Raeisi.

Il capo della magistratura ha sottolineato che l’Onu elogia la nostra prestazione e, d’altro canto, prende risoluzioni contro di noi.

Se l’Iran non prenderà provvedimenti per quanto riguarda il transito di droghe, gli stupefacenti saranno ampiamente disponibili in tutta Europa e in America, ha avvertito Raeisi.

La scorsa settimana, l’Iran ha respinto e definito come inaccettabile e priva di basi legali un progetto di risoluzione sui diritti umani presentato dal governo canadese alle Nazioni Unite, nonché il rimprovero di Ottawa di accuse infondate basate su rapporti irreali e fabbricati.

Il governo iraniano ha esortato il governo canadese a smettere di sostenere il terrorismo economico dell’amministrazione statunitense contro la nazione iraniana invece di mostrare ipocrita simpatia per il popolo iraniano riguardo ai diritti umani.

di Redazione

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