Diritti all’istruzione negati ai bambini palestinesi detenuti
Cisgiordania – È dall’Itc, Israel Trauma Coalition, che arriva l’allarme in difesa dei diritti umani. Sono almeno 400 i bambini palestinesi di età compresa tra i 12 e i 16 anni sepolti vivi nelle carceri israeliane. Bambini e ragazzi che stanno scontando la pena nelle carceri di Meghiddo, Hasharon e Ofer con la presenza di prigionieri adulti tenuti in condizioni deplorevoli.
A sottolineare la situazione di più di 700 bambini palestinesi arrestati per aver partecipato a manifestazioni contro l’occupazione israeliana è anche il centro di “giustizia” degli studenti per i diritti umani, che in una lettera congiunta con il movimento globale per la difesa dei minori ha ricordato principalmente il mancato diritto allo studio e all’istruzione per i minori.
L’attuale situazione oltre a violare le convenzioni internazionali e le convenzione dell’Unesco sulla discriminazione nel campo dell’istruzione per i bambini palestinesi, come ricorda Counsel Rima Ayoub dello stesso centro di giustizia, rappresenta anche un evidente e discriminante trattamento di questi ultimi rispetto ai detenuti israeliani della stessa generazione.
Le forze di sicurezza israeliane continuano ad abusare dei bambini palestinesi detenuti in Cisgiordania, mentre il numero di bambini arrestati dalle forze israeliane è più che raddoppiato dallo scorso anno, secondo un rapporto pubblicato da Human Rights Watch.
di Redazione