L’esercito israeliano ha espresso preoccupazione per le crescenti capacità di difesa aerea del movimento di Resistenza libanese Hezbollah, nel contrastare le aggressioni aeree del regime sul suolo libanese.
Il quotidiano israeliano Maariv ha riferito venerdì che l’esercito israeliano stava seguendo con preoccupazione “un importante cambiamento nel concetto di difesa aerea da parte di Hezbollah in Libano”.
Hezbollah raddoppia quantità di sistemi di difesa aerea
Il giornale ha affermato che ciò che preoccupa il regime è la mossa di Hezbollah di aver raddoppiato la quantità di sistemi di difesa aerea in suo possesso negli ultimi cinque anni, “nel tentativo di limitare la libertà di azione dell’aviazione israeliana in Libano”.
“Il miglioramento di queste capacità di Hezbollah continua con insistenza, e questo si manifesta, secondo le stime israeliane, nella disponibilità di questi sistemi per un uso rapido e in conformità alla decisione del capo di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah”.
Il giornale ha anche affermato che il servizio di sicurezza israeliano ritiene che un attacco di droni israeliani nell’agosto 2019 contro una struttura nel cuore della periferia meridionale di Beirut, la roccaforte di Hezbollah, sia stato un punto di svolta nella strategia di Hezbollah di iniziare ad abbattere droni israeliani, come promesso da Nasrallah all’epoca.
“Negli ultimi anni, Israele ha colpito molte volte queste capacità e ha causato gravi danni, ma la tendenza al miglioramento della portata e della qualità dei sistemi d’arma mostra la testardaggine e la tenacia di Hezbollah nello sviluppo delle proprie capacità militari”.
Lunedì scorso, i combattenti del movimento di Resistenza libanese hanno intercettato e abbattuto un drone israeliano che sorvolava la parte meridionale del Libano in violazione della sovranità del Paese arabo.
Nel settembre 2021, Hezbollah ha affermato di aver intercettato e colpito separatamente un veicolo aereo senza pilota israeliano mentre attraversava lo spazio aereo libanese sopra la Maryamin Valley, alla periferia della città meridionale di Yater.
di Redazione
