Damasco riceve nuovi sistemi di difesa aerea
Come conseguenza dell’abbattimento avvenuto la scorsa settimana dell’aereo russo Il-20 in Siria causato da caccia israeliani, la Russia fornirà a breve all’esercito siriano nuovi sistemi di difesa aerea a corto raggio oltre all’S-300.
L’agenzia stampa Sputnik ha riferito giovedì scorso che la maggior parte dei nuovi sistemi di difesa aerea che arriveranno in Siria saranno i Buk M2A, Tur M2 e Pantsir S1. Sulla base del rapporto, l’esercito siriano sarà dotato anche del sistema missilistico Pechora M2, noto anche come Neva S-125.
La stampa russa ha riferito che il ministero della Difesa russo la scorsa settimana ha iniziato a inviare gli sistemi elettronici in Siria per rinvigorire le sue capacità di difesa dopo l’abbattimento dell’aereo russo Il-20 nello spazio aereo siriano. Il primo set di sistemi elettronici avanzati della Russia è stato inviato in una base gestita dalla Russia in Siria su un aereo Il-76.
Questi sistemi militari elettronici sono in grado di sabotare i radar, i dispositivi di comunicazione e le schede di navigazione degli aerei intrusi sulla Siria. I sistemi elettronici russi possono anche sabotare i sistemi di navigazione satellitare, compresi quelli che vengono impiegati nelle regioni del Mar Mediterraneo.
Un altro giornale russo, Kommerisant, ha citato una fonte ben informata che riferisce che Mosca invierà quattro sistemi missilistici di difesa aerea S-300 in Siria nelle prossime due settimane, aggiungendo che il numero di sistemi può salire anche a 6 o 8 se necessario.
https://www.youtube.com/watch?v=Yi_4CkVraPg
di Redazione