Damasco. Esplosione nella capitale siriana
di Giovanni Sorbello
Una potente esplosione si è verificata oggi a Damasco, ennesima dimostrazione che i terroristi continuano i loro attacchi indiscriminati contro la popolazione civile e gli uffici governativi.
L’esplosione è stata causata da una bomba lanciata da un terrorista in moto vicino alla di moschea Otham Bin Affan, nella zona sud-ovest della capitale, a poche centinaia di metri dagli uffici del ministero degli Interni. Fortunatamente al momento non si registrano vittime o feriti.
Dall’inizio del conflitto siriano nel marzo del 2011, sono morte migliaia di persone tra civili e forze di sicurezza.
Il governo di Damasco accusa potenze straniere quali mandanti e finanziatori di questi attacchi e del caos scatenato in tutto il paese. A conferma di tutto ciò, la presenza di migliaia di militanti stranieri (sauditi, algerini, turchi, libici, egiziani e afghani) tra le fila del presunto Libero Esercito siriano.
L’intero Occidente chiede le dimissioni del legittimo governo siriano, al cui fianco si sono schierati Russia e Cina.