EuropaPrimo Piano

Italia: dal Vangelo secondo “Matteo”

di Adelaide Conti

Secondo gli ultimi sondaggi elettorali la Lega Nord di Salvini cresce in consenso e popolarità diventando punto di riferimento degli elettori di centro-destra.

Naturalmente, un ruolo importante lo ha svolto e continua a farlo la televisione: non passa giorno senza che Matteo non transiti in qualsiasi canale, a volte anche in più canali contemporaneamente. Sembra possedere il dono dell’ubiquità. Ci si aspetta che da un giorno all’altro cammini sull’acqua e la trasformi in vino. Non confidiamo in altri prodigi anche se, da cotanta esposizione, qualcuno si aspetta di assistere, prossimamente, a quello della moltiplicazione… dei voti.

Per chi ha buona memoria, la rappresentazione generica e fortemente staccata dalla realtà delle tematiche salviniane-leghiste sono le stesse da un decennio: immigrazione e moneta unica. Sul tema dell’immigrazione qualsiasi commento offende i poveri corpi che giacciono sui fondali del Mediterraneo. Veniamo alla moneta unica. E’ legittimo chiedersi se sia l’Euro la causa di tutti i mali, se sia una questione di sovranità monetaria, alla quale abbiamo sciaguratamente abdicato con il nostro ingresso nella moneta unica.

Non serve essere esperti di finanza e di politica monetaria per rispondere al quesito: è sufficiente guardare l’Inghilterra. Il Regno Unito ha certamente conservato la sua sovranità monetaria, dal momento che non ha adottato l’Euro e usa la sua Sterlina. Ma i lavoratori inglesi se ne sono accorti di avere la sovranità monetaria? Le sperequazioni tra le diverse classi sociali in Gran Bretagna sono forse scomparse, per il solo fatto di non avere in corso l’Euro? Lo si può escludere, al semplice valutare alcuni dati.

Si pensi solo a tutti quelli che, nel Regno Unito, sono costretti a lavorare con contratti a zero ore, i cosiddetti job on call (o lavori a chiamata), dove non si ha contrattualmente un obbligo di lavoro per un certo numero di ore. In pratica viene corrisposta un’inezia a titolo di reperibilità e il datore chiama il lavoratore quando ha esigenza del tuo lavoro. Ovviamente, in vigenza di contratto, non si possono avere altri rapporti di lavoro. Tra i giovani inglesi è molto diffuso, e ora si sta adottando anche per i meno giovani. Pertanto, Euro o Sterlina, l’ingiustizia sociale non cambia.

Allora qual è il punto? Il punto è che tutte queste polemiche, questo florilegio di opinioni e liti feroci, non sono altro che un elemento di confusione, un modo efficace per impedire la comprensione di una grande verità: il punto non è Euro o Lira, Europa o non Europa, Italia o Germania. Il punto è solo questo: nell’interesse di chi si agisce nell’arena politica?

Se si ha chiaro quale interesse si vuole tutelare, a vantaggio di chi si fa politica o, in parole semplici, da che parte ci si vuole schierare, allora non si ha bisogno di fare populismo.
Uno dei grandi rimproveri che si muove alla politica è quello di non occuparsi di cose concrete, di dividersi sul nulla, di essersi allontanata dalla società civile e dai cittadini che ha la presunzione di rappresentare. Salvini come Renzi o qualsiasi altro politico, tutti presi dalla smania di voler essere leader ad ogni costo. L’emergenza sociale richiederebbe responsabilità, impegno, idee e progetti da parte della classe dirigente, ma al momento attuale tutto ciò sembra ancora un miraggio.

Tags
Mostra altro

Articoli correlati

Back to top button
Close
Close

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi